Le case che siamo - Luca Molinari

"Quando pensiamo alla parola 'casa', si materializzano sorrisi, rimpianti, dolori, odori, gesti elementari e segreti depositati nella nostra mente grazie alla consuetudine che solo la quotidianità può generare. La casa non è più solo un luogo definito, ma è diventata un nuovo paesaggio, uno spazio pubblico in cui si realizzano le nevrosi  e le idiosincrasie  contemporanee e attraverso cui cercare di leggere frammenti possibili della nostra vita futura".
Luca Molinari, critico e storico dell'architettura

Che cosa hanno in comune le casette dei Tre Porcellini e il Cabanon di Le Corbusier? E Casa Farnsworth - la casa trasparente - costruita da Mies van der Rohe per una donna molto amata e gli studi del Grande Fratello?
La casa è ancora il primo bene che ci fa proprietari o il giovane sogno borghese è finito insieme al boom? Qual è la forma delle case nell'epoca della sharing economy e della riproducibilità architettonica imposta dalle emergenze e dalle immigrazioni? Che cosa ha cambiato l'Ikea nel nostro modo di immaginare non solo lo spazio, ma la vita? Con una lingua puntuale e accogliente che comincia con il racconto di una casa vera e arriva allo spazio, anche politico, da abitare e da ridiscutere, Luca Molinari racconta che tipo di casa siamo stati e che casa dovremmo o potremmo essere, e soprattutto dice perché senza casa non c'è architettura.

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